domenica 16 settembre 2012

Comunicato stampa - ristrutturazione sede e altre news

L’Associazione Le fatiche di Ercole comunica che cambierà momentaneamente la propria sede per lavori di ristrutturazione. L’attuale stabile sito in Via A. Diaz, 1 di Città di Castello, a lato della struttura residenziale di Villa Igea, sarà oggetto di lavori che consolideranno l’edificio e permetteranno la realizzazione al primo piano della nuova sede, mentre al piano terra di una sala polivalente per attività diurne per i pazienti del Centro Salute Mentale. Dopo lunghe attese dunque partono i lavori che vedranno la propria conclusione nei prossimi mesi, presumibilmente per la primavera 2013. Nel frattempo la sede dell’Associazione sarà ospitata all’interno del Centro Salute Mentale di Città di Castello -in Via Monsignor Pieggi, 4- fino a ultimazione dei lavori. Gli incontri dei soci avverranno con le solite modalità sfruttando un ambiente messo a disposizione dal servizio sanitario. Il numero di telefono dell’associazione sarà momentaneamente inattivo e si potrà eventualmente chiamare il seguente recapito 3925295847 o contattarci telefonando direttamente al numero del CSM di Città di Castello 075.8509048 o per email a info@lefatichediercole.it. L’Associazione inoltre ricorda che questo ultimo periodo primaverile ed estivo è stato contraddistinto da una serie di importanti attività di promozione e volontariato: - Una giornata all’Isola Polvese destinata ai pazienti delle varie strutture riabilitative e residenziali del DSM della ASL 1 Umbria; una prima serie di passeggiate dal titolo “La salute vien camminando”. La validità di tale proposta trova giustificazione nelle seguenti affermazioni: il movimento aiuta il nostro fisico a stare meglio; stare all'aria aperta e godere di un bel paesaggio aiuta anche la nostra psiche; conoscere nuova gente o consolidare relazioni ci fa sentire meno pesanti i nostri problemi. Le passeggiate si sono svolte nei principali luoghi di camminata frequentati dai tifernati (le Terme di Fontecchio, il lungo Tevere con il Parco Ansa e di Rignaldello, il Parco della Montesca con l’Eremo di Buon Riposo). L’idea è di proseguire e consolidare tale attività nel tempo, che a breve riproporremo. - Durante l’estate ha avuto luogo la Festa d’Estate a Villa Igea che ormai si consolida sempre più come appuntamento di ogni anno. Realizzata nel bel giardino di Villa Igea, struttura residenziale del Dipartimento di Salute Mentale l’ iniziativa è stata finalizzata alla creazione di una serata conviviale e di socializzazione per gli utenti della struttura stessa e per quelli delle altre strutture riabilitative, residenziali e diurne del Dipartimento. La festa ha rappresentato utile e bella occasione di relazione fra utenti, familiari, medici, infermieri, operatori sociali e amici. È stata servita una cena a buffet con musica. Durante la serata inoltre si è presentato un gioco di carte medievali che potrà essere oggetto della costruzione di un breve corso il prossimo autunno. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la ASL1 Umbria, le cooperative sociali La Rondine e ASAD, con il contributo di Gruppo L’Abbondanza, Soc. Rionale di S. Giacomo, Cesaroni S.n.c., Conad Superstore del Centro Comm. "Il Castello", Bizzirri ceramiche. - Nel mese di giugno importante attività è stata quella che ha visto la partecipazione di alcuni nostri soci alla 3° Giornata Ufologica Nazionale a Trento, dando testimonianza rispetto alle proprie esperienze come UFE (Utenti Familiari Esperti) all’interno dei Servizi di Salute Mentale del nostro territorio. Le attività svolte sono esempio di risultati e metodologie improntate al principio del “Fare assieme” che significa: • Credere che tutti possediamo un sapere. • Credere nel valore della responsabilità personale. Per tutti, anche per la persona che vive le più grandi difficoltà, investire in responsabilità significa investire in salute e benessere. • Credere che il cambiamento sia sempre possibile. La sofferenza psichica è un evento della vita che possiamo affrontare e superare. • Credere che ognuno abbia delle risorse e non solo dei problemi. È da questi principi che sono nati in alcune realtà italiane i cosiddetti U.F.E. (Utenti Familiari Esperti) che in alcuni servizi sanitari di Salute Mentale, ‘lavorano dentro’ il sistema, fornendo, in modo strutturato e continuativo, delle prestazioni riconosciute. Gli UFE affiancano gli operatori, ma non li sostituiscono, sono un valore aggiunto, migliorano il clima, favoriscono l’adesione ai trattamenti. Dunque molti e impegnativi sono i fronti sul quale sta lavorando l’associazione che prossimamente darà notizia di altre iniziative.

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